Ciao Amici,
quest'oggi invece di una ricetta voglio raccontarvi un viaggio che abbiamo fatto un anno fa', si ormai è proprio un anno perchè questo viaggio lo abbiamo fatto il natale scorso.
Tornando indietro nel nostro passato avevamo deciso di passare le nostre vacanze natalizie lontane dai soliti cenoni pieni di gente e parenti e quindi avevamo optato per un tranquillo e solitario rilassante viaggio in una delle più belle città italiane: Firenze.
Ovviamente solo il pensiero di mettere i piedi in questa città mi aveva suscitato un sapor di bistecca alla fiorentina che ormai avevo nauseato Mery ancor prima di essere arrivati là..
Arrivati a destinazione la città si è rivelata splendida come sempre, il problema è stato il tempo: acqua acqua e ancora acqua (poco benevolo nei confronti della nostra mini vacanza..).
Va beh, non ci siamo abbattuti.
Avevamo fatto una piccola tabella di marcia più che altro per il cibo nel senso che a mezzogiorno si mangiava dove capitava, la sera invece tappa al ristorante per provare la grande bistecca, anche perchè restavamo tre giorni quindi alla fine mangiavamo fuori due sere.
Nel pomeriggio dell'arrivo iniziamo a girare un po' la città a piedi visto che avevamo l'albergo proprio in stazione S.Maria Novella, quindi vicino al centro. Tra monumenti e negozi cerchiamo il locale per la sera e ci imbattiamo in un posticino chiamato "La Botte"; era pomeriggio ed il locale era chiuso, curiosando da fuori vediamo tante bottiglie di vino e un menù dove ovviamente la mia super bistecca era presente e decidiamo che per la serata può andar bene e rientriamo in albergo.
Arrivata l'ora di cena ci avviamo verso "La Botte", circa 20 minuti a piedi e visto che non pioveva approfittiamo per una bella passeggiata tra le luci di Firenze. Arrivati a destinazione la delusione ci assale: il locale è chiuso! Optiamo per un altro, poco lontano che ci incuriosisce: aveva un ingresso piccolino sembrava proprio la vera locanda dove si spende poco, si mangia tanto ed è tutto buono. Decidiamo di entrare, ma questa è un'altra storia e ve la racconterò poi...
Il giorno dopo girando ancora per la città verso l'ora dell'aperitivo per caso ripassiamo di nuovo davanti alla Botte (a noi quel locale ci aveva proprio incuriosito..), guardiamo dentro e notiamo solo una persona, che sembra il titolare; entriamo per chiedere a che ora aprono e ci risponde:
''10 minuti e partiamo con gli aperitivi!''
Ok, è l'occasione giusta! Iniziamo la serata qui e poi vediamo un po' il da farsi.
Appena dentro all'ingresso ci accoglie una grande parete di vini e ci perdiamo a guardare se troviamo qualche nome da noi conosciuto. Dopo pochi attimi arriva questo ragazzo che si presenta:
'Piacere Antonio, sapete già come funziona qui?'noi rispondiamo di no che era la prima volta..
'Bene, venite con me che vi mostro come funziona...'Gira intorno al bancone prende una scheda tipo bancomat e si avvia nell'altra stanza. Entriamo e.....
...'Ecco qui, questi macchinari si chiamano "enomatic", praticamente voi caricate la scheda che vi dò io gratuitamente , scegliete il vino che volete assaggiare e ne prendete la dose che volete. Ci sono tre dosi: la 1° è un assaggio, la 2° è la metà di una dose normale e la 3° è la dose che verrebbe servita normalmente, in questo modo potete assaggiare molti tipi di vini e, cosa più importante, potete assaggiare vini che costano anche 120€ la bottiglia!'Ci spiega un po' come assaggiare (prima i bianchi ecc. ecc.) e carichiamo i nostri primi 20€ , si lo sottolineo perchè quei primi 20 € hanno scatenato l'inferno e ne siamo rimasti anche molto soddisfatti..
Ora purtoppo non vi posso elencare i vini che abbiamo assaggiato perchè sinceramente non me li ricordo ma vi posso dire che i 20€ sono durati circa 15 minuti per poi caricare ancora 50€ che, tra un crostino e l'altro, ci hanno aiutato ad assaggiare circa 10 vini diversi! Gusta che ti gusta abbiamo deciso di cenare li!!
Ovviamente, neanche da dire, fiorentina da più di un kg con intanto Antonio che si faceva conoscere per il vero toscano che è in lui, per simpatia e per il tempo che ci ha dedicato spiegandoci i macchinari, i vini, le serate a tema che organizzava, i suoi viaggi a vinitaly e tante altre belle cose.
Sicuramente un gran locale per passare una piacevole serata. Noi siamo entrati alle 18 e siamo usciti alle 23 un po' storti ma felici.
L'unico rammarico è che Antonio ha finito la sua avventura alla Botte, ma a noi il suo ricordo è rimasto ancora.
Ciao Antonio, speriamo di ritrovarti da qualche altra parte!!!
continua...
Grazie mille Mirko avete fatto un articolo che è una meraviglia mi sono emozionato, non so se siete ritornati ma io ora mi sono spostato a Parigi (anch'io voglio scoprire che fare da grande) comunque sono anche in zona vini per imparare cose nuove ciao a presto se capiti a Parigi fatemi sapere tante buone cose a presto salutami la Mery ciao
RispondiEliminaAntonio